Ogni volta che mi imbatto in un nuovo ritrovato della cosmetica, ho lo stesso entusiasmo che deve aver avuto Colombo alla vista di San Salvador.
Ho scoperto Laidbare per puro caso. Probabilmente il mio piccolo problemino di dipendenza da skincare deve essere diventato evidente se anche il mio medico curante si premura di farmi conoscere nuovi brand.
Ero appena tornata dal Cosmoprof con una valigia carica della qualunque. E no, non scherzo, quando dico valigia intendo proprio quella con le rotelline con cui potrei andare su Plutone per tre mesi e non mi mancherebbe niente. Diciamo che non è che avessi proprio bisogno di altri barattolini da stipare in bagno, ma si sa, di tette e di creme non ce n’è mai abbastanza.
Il giorno dopo la soffiata, eccomi su Amazon a comprare un paio di cosette tanto inutili quanto indispensabili.
Ma scendiamo nel dettaglio. Laidbare è un’azienda inglese che presta enorme attenzione alle sostanze utilizzate. Non voglio sprecare paroloni come green, naturale o ecobio, non sono un’integralista dell’INCI verde.
Ci sono però alcune cose a cui tengo molto.
Prima tra tutte l’assenza di qualsivoglia silicone, dal Dimeticone al Cyclopentasiloxane e non per qualche allarmistico motivo di salute, semplicemente trovo ai limiti del truffaldino regalare l’impressione di una pelle super liscia, quando appunto è solo un’impressione. Ormai non le conto più le amiche alle quali devo pazientemente spiegare che la crema della quale sono innamorate è fantastica anche perché può essere usata per sigillare la doccia del bagno.
Diciamo quindi che quando non trovo Saratoga nella lista ingredienti, questo già mi fa ben sperare sulla serietà dell’azienda.
Laidbare nasce nel 2006, vanta un’ampia gamma di prodotti vegan e non testati sugli animali. L’INCI è privo di parabeni, fragranze e coloranti sintetici.
L’idea alla base di Laidbare è la creazione di una linea cosmetica che contenga ingredienti naturali di ottima qualità e al contempo alla portata di tutte le tasche. Una versione green della più famosa e meno ecobio The Ordinary (chi non conosce The Ordinary, 10 minuti dietro la lavagna).
Attirata da un INCI super, dal prezzo adorabilmente basso e non ultimo un packaging ruffianissimo, ho comprato due prodotti, From Dusk Till Dawn e Guess My Age. Roba che con due nomi così so già che vi sta venendo voglia di comprarli pure se fossero stura lavandini.
FROM DUSK TILL DAWN
Si tratta di un siero alla vitamina C dalla consistenza leggermente oliosa, si stende sul viso con facilità, unge leggermente e non macchia. E’ realizzato con semi di ribes nero, olio di primula e olio di carota, un mix ricco di vitamina C ed A. Perfetto per pelli secche e danneggiate dal sole.
modo d’uso:
L’ideale è utilizzarlo di sera in quanto la vitamina C è molto instabile e risente dell’esposizione alla luce solare e all’ossigeno. In questo aiuta molto la confezione realizzata proprio per evitare un’eccessiva degradazione.
inci: 
HELIANTHUS ANNUUS OIL, VITIS VINIFERA(GRAPE)SEED OIL, RIBES NIGRUM(BLACKCURRANT) SEED OIL, ROSA CANINA(ROSEHIP)FRUIT OIL, OENOTHERA BIENNIS(EVENING PRIMROSE)OIL, DAUCUS CAROTA SATIVA(CARROT) SEED OIL, TOCOPHEROL(VITAMIN E), PRUNUS ARMENICA(APRICOT)KERNEL OIL, LAVANDULA ANGUSTIFOLIA(LAVENDER)OIL.
quanto costa:
Il siero From Dusk Till Dawn arriva in una confezione da 30 ml, io l’ho trovato su Amazon a 9,99 euro.
GUESS MY AGE
E’ una meravigliosa crema viso dall’INCI fantastico, è adatta sia a chi ha una pelle ancora giovane sia a chi ha una pelle più matura e segnata da rughette. Squalane, cocco e aloe la rendono idratante senza ungere, si assorbe rapidamente lasciando il viso molto morbido.
modo d’uso:
E’ possibile usarla sia al mattino, sia alla sera dopo il siero alla vitamina C. E’ una crema abbastanza corposa, dalla consistenza ricca che forse non la rende ideale nei periodi più caldi.
inci: 
AQUA (WATER) ALOE BARBADENSIS (ALOE VERA) LEAF JUICE GLYCERIN (COCONUT) CAPRYLIC/CAPRIC TRIGLYCERIDE (COCONUT) GLYCERYL STEARATE (PALM KERNAL) ISOPROPYL MYRISTATE (PALM OIL) CETEARYL ALCOHOL (PALM KERNAL OIL) CETEARYL GLUCOSIDE (SUGAR) MANNITOL (BOTANICAL) CYCLODEXTRIN (YEAST) DISODIUM SUCCINATE (SYNTHETIC) DEHYDROACETIC ACID, BENZYL ALCOHOL (NATURALLY DERIVED PRESERVATIVE) PASSIFLORA INCARNATA (PASSION) FLOWER OIL SQUALANE (OLIVE DERIVED) XANTHAN GUM (NATURALLY DERIVED THICKENER) CITRUS LIMONUM (LEMON) PEEL OIL CITRUS AURANTIFOLIA (LIME) PEEL OIL TOCOPHEROL (NATURAL VITAMINE E) LAMINARIA JAPONICA (JAPANESE SEAWEED) EXTRACT POTASSIUM SORBATE (NATURALLY DERIVED PRESERVATIVE) SODIUM BENZOATE (NATURALLY DERIVED PRESERVATIVE) CITRAL (ESSENTIAL OILS) LIMONENE (ESSENTIAL OILS).
quanto costa:
La crema Guess My Age arriva in una confezione da 50 ml, io l’ho trovata su Amazon a 7,99 euro.
LA MIA OPINIONE
Le ricomprerei? Assolutamente sì, sto usando l’accoppiata da circa un mese in alternativa ai miei cicli di esfolianti acidi e retinolo, che avevano reso la mia pelle molto luminosa, ma ultimamente un po’ secca. La combo vitamina C e idratante in questo momento è l’ideale. La mattina la pelle è morbida e idratata. Per il momento ne sono entusiasta.
E voi che ne pensate? Conoscevate questo brand? Se ne sentite parlare per la prima volta, ne consiglio l’acquisto. Se invece lo avete già usato sarei curiosa di sentire la vostra opinione.
Quindi l’ideale secondo te sarebbe usare sia l’uno che l’altro? Ho circa 50 anni ,diciamo che ancora la mia pelle tiene botta, nonostante la trascuri tantissimo, però vorrei cominciare a fare qualcosa per contrastare i segni dell’ età.Me li cosiglieresti?
Autore
appena ho letto “la trascuro tantissimo” mi si è stretto il cuore.